La pasta è da sempre considerata un vero e proprio tesoro gastronomico, apprezzato in ogni angolo del mondo. A Napoli, insieme alla celebre pizza, la pasta occupa un posto d’onore tra i piatti più amati e rappresenta una parte fondamentale della tradizione culinaria.
Dalle lunghe e sottili spaghetti ai robusti e ricchi paccheri, passando per gli ziti, i formati di pasta napoletani sono numerosi e adatti a soddisfare ogni palato.
Ma ciò che rende ogni piatto speciale sono i condimenti, che variano dalla semplicità della tradizione alla creatività più audace. In questo articolo, esploreremo i condimenti napoletani più amati e quelli che non possono mancare sulla tavola di chi ama gustare la vera cucina partenopea.
4 sughi napoletani da provare
Ragù napoletano
Non c’è famiglia napoletana che non porti sulla tavola la domenica il famoso ragù napoletano, uno dei sughi più amati e simbolo della tradizione culinaria partenopea. Questo piatto ricco e saporito è ben diverso dal ragù alla bolognese, che viene preparato con carne macinata. Il ragù napoletano si distingue per l’uso di pezzi interi di manzo, farciti e arrotolati, che vengono fatti sobbollire lentamente insieme a costine di maiale in tegami di terracotta o rame, conferendo al sugo una consistenza ricca e un sapore profondo. Le sue origini affondano le radici nella tradizione francese, portata in Campania durante il periodo angioino, ma con il tempo il ragù napoletano si è evoluto, adattandosi ai gusti e ai prodotti locali.
Puttanesca
Pomodoro, olio d’oliva, aglio, olive nere di Gaeta, capperi e origano sono gli ingredienti che danno vita al celebre sugo alla puttanesca, un condimento intenso e saporito che si sposa perfettamente con spaghetti o vermicelli. Sebbene le origini di questo piatto siano oggetto di contesa con i romani che rivendicano l’aggiunta delle acciughe come ingrediente fondamentale, i napoletani sono convinti che la puttanesca abbia avuto origine a Napoli, nei Quartieri Spagnoli. Qui, all’inizio del XX secolo, nelle case di piacere, nacque l’idea di un piatto semplice, veloce e saporito, perfetto per rifocillare gli ospiti.
Genovese
La genovese è uno dei piatti più ricchi e saporiti della tradizione napoletana, un ragù a base di cipolle che vengono fatte cuocere lentamente per ore insieme a pezzi di carne di bovino. La sua preparazione richiede pazienza, ma il risultato è una delizia che si accompagna perfettamente a ziti e paccheri, che catturano al meglio la sua ricca consistenza. Sono diverse le ipotesi sulle sue origini. Una delle teorie più accreditate è che il sugo prenda il nome da una specialità che veniva servita nei locali del porto di Napoli, particolarmente apprezzata dai marinai genovesi. Un’altra possibilità è che fosse il cuoco che la preparava ad essere originario di Genova, o ancora che il nome derivi dal soprannome “O’ Genovese”, dato a un cuoco che avrebbe ideato questo piatto.
Sugo alla Nerano
Il sugo alla Nerano è un piatto semplice ma incredibilmente gustoso, che unisce zucchine fritte e Provolone alla Nerano per condire gli spaghetti di Gragnano, uno dei formati di pasta più pregiati d’Italia. La sua storia affonda le radici negli anni ’50, nel borgo di pescatori di Nerano, situato sulla costiera amalfitana. La leggenda narra che il piatto nacque nel ristorante “Maria Grazia”, dove la giovane nipote della locandiera, mentre imparava il mestiere dalla zia, decise di creare un sugo con gli ingredienti che trovava in dispensa: qualche zucchina dell’orto di famiglia, dei resti di formaggio locale, olio, basilico fresco e, ovviamente, spaghetti. Il risultato fu un piatto così delizioso che conquistò subito il cuore dei locali e dei turisti, diventando una vera e propria specialità della cucina napoletana.
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